Introduzione
Investire in obbligazioni è una strategia diffusa per diversificare il portafoglio e generare reddito. Tuttavia, comprendere le diverse tipologie di obbligazioni è fondamentale per prendere decisioni informate. In questa guida, esploreremo le principali categorie di obbligazioni, analizzando le loro caratteristiche, i rischi associati e le opportunità che offrono.
Classificazione delle obbligazioni per tipo di emittente
Titoli di Stato
I titoli di Stato sono obbligazioni emesse dai governi per finanziare il debito pubblico. In Italia, i principali titoli di Stato includono:
- BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): titoli a medio-lungo termine con cedole fisse semestrali.
- BTP Italia: indicizzati all’inflazione italiana, con cedole semestrali e premio fedeltà per chi li detiene fino a scadenza.
- BTP€i: indicizzati all’inflazione europea, proteggono il potere d’acquisto in un contesto eurozona.
- BTP Valore: riservati agli investitori retail, offrono cedole crescenti e un premio finale di fedeltà.
- BTP Futura: titoli a tasso step-up, con cedole crescenti nel tempo e premi legati alla crescita del PIL.
Questi strumenti sono generalmente considerati a basso rischio, con una tassazione agevolata al 12,5% in Italia. Attenzione ad un aspetto: per quanto le obbligazioni possano sembrare a basso rischio, ci sono vari aspetti da considerare prima di trarre le conclusioni. Per questo ti invito a leggere la nostra guida completa dedicata all’investimento in obbligazioni: Come investire in obbligazioni: guida completa
Obbligazioni corporate
Le obbligazioni corporate sono emesse da aziende private per finanziare le loro attività. Questi titoli offrono rendimenti generalmente più elevati rispetto ai titoli di Stato, ma comportano un rischio di credito maggiore, legato alla solvibilità dell’azienda emittente. Le obbligazioni corporate possono essere suddivise in:
- Investment grade: emesse da società con alta affidabilità creditizia.
- High yield: emesse da società con rating più basso, offrono rendimenti più alti per compensare il rischio maggiore.
Qui trovi le scale di rating per valutare l’affidabilità dell’emittente

Obbligazioni sovranazionali
Emesse da enti sovranazionali come la Banca Mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti, queste obbligazioni finanziano progetti di sviluppo e infrastrutturali. Sono considerate relativamente sicure, grazie alla solidità degli enti emittenti, e offrono una diversificazione geografica e settoriale.
Attenzione però a un aspetto spesso sottovalutato: il rischio valutario. Queste obbligazioni sono frequentemente emesse in valute locali o comunque diverse dall’euro, come il dollaro statunitense, il franco svizzero o valute dei paesi emergenti.
Ciò significa che, oltre al rendimento dell’obbligazione, potresti essere esposto anche alle fluttuazioni del tasso di cambio. Un apprezzamento della valuta estera può aumentare il rendimento effettivo, ma una sua svalutazione può erodere o addirittura annullare i guadagni. Per questo motivo, è fondamentale valutare il contesto macroeconomico e la volatilità della valuta in questione prima di investire.
Classificazione delle obbligazioni per rating
Investment grade
Le obbligazioni investment grade hanno un rating pari o superiore a BBB- secondo Standard & Poor’s o Baa3 secondo Moody’s. Sono considerate a basso rischio di default e sono spesso emesse da governi o grandi aziende con solidi bilanci. Offrono rendimenti più bassi, ma maggiore stabilità.
High yield
Con rating inferiori a BBB- o Baa3, le obbligazioni high yield presentano un rischio di default più elevato, ma offrono rendimenti superiori per compensare il rischio. Sono emesse da società con profili creditizi più deboli o in fase di crescita. Investire in high yield richiede una maggiore tolleranza al rischio e un’attenta analisi dell’emittente.
Tipologie di BTP
BTP tradizionali
I BTP tradizionali sono titoli a tasso fisso con scadenze variabili (3, 5, 10, 15, 30,50 anni). Offrono cedole semestrali fisse e sono ideali per chi cerca stabilità e prevedibilità dei flussi di cassa.
BTP indicizzati all’inflazione
- BTP Italia: indicizzati all’inflazione italiana, proteggono il potere d’acquisto e offrono un premio fedeltà.
- BTP€i: indicizzati all’inflazione europea, adatti a chi desidera protezione dall’inflazione nell’area euro.
Questi titoli adeguano sia le cedole sia il capitale rimborsato in base all’inflazione, offrendo una copertura contro l’aumento dei prezzi.
BTP Valore
Introdotti nel 2023, i BTP Valore sono riservati agli investitori retail e offrono cedole crescenti nel tempo, con un premio finale per chi li detiene fino a scadenza. Sono progettati per attrarre i risparmiatori italiani, combinando rendimento e sicurezza.
👉 Scopri perché i BTP italiani possono essere una scelta vantaggiosa leggendo BTP italiani: perché convengono oggi.
Considerazioni finali
Comprendere le diverse tipologie di obbligazioni è essenziale per costruire un portafoglio equilibrato e in linea con i propri obiettivi finanziari. La scelta tra titoli di Stato, obbligazioni corporate o sovranazionali, così come tra investment grade e high yield, dipende dalla tua tolleranza al rischio, dall’orizzonte temporale e dalle condizioni di mercato.
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